L'articolo affronta il tema dell'impatto delle logiche di governo del capitale umano nelle decisioni finanziarie. Sono messe in luce le contraddizioni tra l'idea del capitale umano come fonte di vantaggio competitivo e il ruolo reale che esso gioca nelle decisioni d'impresa a forte impatto finanziario. Attraverso una serie di ricerche si evidenzia come le azioni sul capitale umano non hanno trovato, nella politica economica come nelle strategie aziendali, risposte coerenti con l’ipotizzata centralità nei processi competitivi, assumendo un ruolo secondario se non, in taluni casi, addirittura marginale. Dai risultati emerge che finanza e management del capitale umano restano due mondi distanti e sovente in conflitto su molti aspetti. Tra questi, taluni appaiono particolarmente critici: i valori di fondo, i modelli causa-effetto di generazione dei risultati aziendali, le metriche di misurazione delle performance.
Se la cattiva finanza affonda il capitale umano
SODA, GIUSEPPE
2005
Abstract
L'articolo affronta il tema dell'impatto delle logiche di governo del capitale umano nelle decisioni finanziarie. Sono messe in luce le contraddizioni tra l'idea del capitale umano come fonte di vantaggio competitivo e il ruolo reale che esso gioca nelle decisioni d'impresa a forte impatto finanziario. Attraverso una serie di ricerche si evidenzia come le azioni sul capitale umano non hanno trovato, nella politica economica come nelle strategie aziendali, risposte coerenti con l’ipotizzata centralità nei processi competitivi, assumendo un ruolo secondario se non, in taluni casi, addirittura marginale. Dai risultati emerge che finanza e management del capitale umano restano due mondi distanti e sovente in conflitto su molti aspetti. Tra questi, taluni appaiono particolarmente critici: i valori di fondo, i modelli causa-effetto di generazione dei risultati aziendali, le metriche di misurazione delle performance.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.