Il testo propone un'ampia riflessione sulla portata complessiva della "riforma dei reati societari", soffermandosi, in particolare, sull'orientamento che essa esprime in merito al controllo penalistico dell'attività economica e, più in generale, sul suo significato in termini di politica criminale. Riprese le fila della legge delega, l'Autore analizza in maniera approfondita e critica gli aspetti principali del nuovo testo della legge, soffermandosi, in particolare, sui seguenti punti: la figura delle false comunicazioni sociali; il largo uso fatto dal legislatore della procedibilità a querela; l'impiego, spesso contestuale alla querela, del requisito del "danno patrimoniale"; la costruzione di cause estintive del reato sostanzialmente congegnate con una soluzione affidata alla contrattazione privata mediante il risarcimento; la mitezza delle pene edittali.
La legge delega n.366 del 2001: un congedo dal diritto penale societario
ALESSANDRI, ALBERTO
2001
Abstract
Il testo propone un'ampia riflessione sulla portata complessiva della "riforma dei reati societari", soffermandosi, in particolare, sull'orientamento che essa esprime in merito al controllo penalistico dell'attività economica e, più in generale, sul suo significato in termini di politica criminale. Riprese le fila della legge delega, l'Autore analizza in maniera approfondita e critica gli aspetti principali del nuovo testo della legge, soffermandosi, in particolare, sui seguenti punti: la figura delle false comunicazioni sociali; il largo uso fatto dal legislatore della procedibilità a querela; l'impiego, spesso contestuale alla querela, del requisito del "danno patrimoniale"; la costruzione di cause estintive del reato sostanzialmente congegnate con una soluzione affidata alla contrattazione privata mediante il risarcimento; la mitezza delle pene edittali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.