Per meglio far fronte alla crisi indotta dalla diffusione del covid, oltre a interventi in materia di insolvenza e società in (pre)crisi nonché all’introduzione di regole, ove necessarie, per consentire alle società di tenere assemblee virtuali, le ragioni del primum vivere e le condizioni di estrema incertezza dell’attuale fase congiunturale giustificano misure emergenziali in materia di diritto societario. Dopo alcune riflessioni generali sul tipo di regole necessarie in questi tempi eccezionali, vengono forniti esempi di interventi temporanei di diritto societario per gestire l’emergenza. In particolare, sono suggerite regole per facilitare le iniezioni di capitale azionario e i prestiti dei soci, congiuntamente ad attenuazioni del regime della responsabilità degli amministratori e a misure volte a proteggere le società dalle acquisizioni ostili. Tutti questi interventi dovrebbero avere natura meramente dispositiva e un termine predefinito di permanenza in vigore. Il saggio contiene infine alcune riflessioni su come rendere il diritto societario “ordinario” pronto per affrontare emergenze simili in futuro. L’obiettivo è quello sia di ridurre il rischio che le eccezionali misure temporanee emanate per questa crisi siano rese permanenti con la scusa che un’altra crisi potrebbe materializzarsi in futuro sia di avere già a disposizione meccanismi di adattamento rapido per rispondere a una prossima crisi.
Per un diritto societario resistente alle pandemie
Enriques, Luca
2020
Abstract
Per meglio far fronte alla crisi indotta dalla diffusione del covid, oltre a interventi in materia di insolvenza e società in (pre)crisi nonché all’introduzione di regole, ove necessarie, per consentire alle società di tenere assemblee virtuali, le ragioni del primum vivere e le condizioni di estrema incertezza dell’attuale fase congiunturale giustificano misure emergenziali in materia di diritto societario. Dopo alcune riflessioni generali sul tipo di regole necessarie in questi tempi eccezionali, vengono forniti esempi di interventi temporanei di diritto societario per gestire l’emergenza. In particolare, sono suggerite regole per facilitare le iniezioni di capitale azionario e i prestiti dei soci, congiuntamente ad attenuazioni del regime della responsabilità degli amministratori e a misure volte a proteggere le società dalle acquisizioni ostili. Tutti questi interventi dovrebbero avere natura meramente dispositiva e un termine predefinito di permanenza in vigore. Il saggio contiene infine alcune riflessioni su come rendere il diritto societario “ordinario” pronto per affrontare emergenze simili in futuro. L’obiettivo è quello sia di ridurre il rischio che le eccezionali misure temporanee emanate per questa crisi siano rese permanenti con la scusa che un’altra crisi potrebbe materializzarsi in futuro sia di avere già a disposizione meccanismi di adattamento rapido per rispondere a una prossima crisi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.