Il Bundesverfassungsgericht, con la pronuncia del 16 febbraio 2023, impone una riflessione sull’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale da parte della polizia. In Germania, da un lato, vige in materia la riserva di legge ed il rispetto del principio di proporzionalità, oltre alla necessità di controlli (giudiziari o ad opera di autorità indipendenti) sulle modalità di trattamento; in Italia, viceversa, la prassi poliziesca domina la scena. Urge un ripensamento: in gioco è la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, oltre all’equilibrio tra i poteri dello Stato così come costituzionalmente sancito.
«Fermento pre-investigativo» e analisi automatizzata di dati
Nascimbeni, Alessandro
2024
Abstract
Il Bundesverfassungsgericht, con la pronuncia del 16 febbraio 2023, impone una riflessione sull’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale da parte della polizia. In Germania, da un lato, vige in materia la riserva di legge ed il rispetto del principio di proporzionalità, oltre alla necessità di controlli (giudiziari o ad opera di autorità indipendenti) sulle modalità di trattamento; in Italia, viceversa, la prassi poliziesca domina la scena. Urge un ripensamento: in gioco è la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, oltre all’equilibrio tra i poteri dello Stato così come costituzionalmente sancito.File in questo prodotto:
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