In tema di esecuzione delle decisioni “amichevoli” e “arbitrali” nella normativa italiana di attuazione della Direttiva 2017/1852: questioni problematiche e ipotesi di soluzione

L’art. 19 del D.Lgs. n. 49/2020 disciplina l’esecuzione nel nostro ordinamento delle decisioni raggiunte dalle Autorità fiscali in caso di esito positivo tanto del segmento “amichevole” (c.d. decisioni MAP”), quanto del segmento c.d. “arbitrale” della procedura internazionale delineata dalla Direttiva 2017/1852. La disamina di tale disposizione consente, da un lato, di soffermarsi sulla natura della procedura internazionale in esame (e, in ispecie, sulla natura del segmento c.d. “arbitrale” della procedura, che, secondo l’orientamento maggioritario della dottrina, a differenza del primo segmento, si connoterebbe alla stregua di un vero e proprio procedimento giurisdizionale) e, dall’altro, di individuare alcune possibili questioni che potrebbero porsi, sul piano della tutela dei contribuenti, alla luce della nuova disciplina dettata dal legislatore per l’esecuzione delle decisioni MAP e arbitrali.