Ricerche recenti negli Stati Uniti, e più di recente in Italia, hanno concentrato l’attenzione sull’abuso dei patti di non concorrenza nei contratti di lavoro. Queste evidenze empiriche hanno alimentato nuove iniziative regolative negli Stati Uniti, a livello statale e federale. Tuttavia, i patti di non concorrenza non sono le uniche clausole contrattuali utilizzate dalle imprese, e ci sono altre clausole contrattuali, come gli accordi di riservatezza, gli accordi di non sollecitazione di clienti o business o ex colleghi, e gli accordi che prevedono il rimborso dei costi che l’impresa ha sostenuto per la formazione, che le imprese possono utilizzare o come strumenti restrittivi dei patti di non concorrenza, oppure per ridurre ulteriormente la mobilità occupazionale e le occupazioni alternative dei propri dipendenti.
Oltre i patti di non concorrenza
Boeri tito
2024
Abstract
Ricerche recenti negli Stati Uniti, e più di recente in Italia, hanno concentrato l’attenzione sull’abuso dei patti di non concorrenza nei contratti di lavoro. Queste evidenze empiriche hanno alimentato nuove iniziative regolative negli Stati Uniti, a livello statale e federale. Tuttavia, i patti di non concorrenza non sono le uniche clausole contrattuali utilizzate dalle imprese, e ci sono altre clausole contrattuali, come gli accordi di riservatezza, gli accordi di non sollecitazione di clienti o business o ex colleghi, e gli accordi che prevedono il rimborso dei costi che l’impresa ha sostenuto per la formazione, che le imprese possono utilizzare o come strumenti restrittivi dei patti di non concorrenza, oppure per ridurre ulteriormente la mobilità occupazionale e le occupazioni alternative dei propri dipendenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.