La centralizzazione degli acquisti di dispositivi medici. Metodologia per l’analisi comparata dei capitolati di gara

Le azioni di contenimento della spesa pubblica intraprese a partire dalla seconda metà degli anni Novanta hanno avuto come obiettivo principale l’avvio di un processo di profonda riorganizzazione delle formule istituzionali di acquisto delle aziende sanitarie attraverso la creazione di strutture centralizzate. In questa prospettiva, la ricerca di possibili economie nei processi di acquisizione di beni e servizi sanitari e non sanitari si è concentrata prevalentemente sull’istituzione delle centrali di committenza e sulla programmazione aggregata degli acquisti, considerate i principali strumenti di risparmio e di razionalizzazione della spesa. Tra le diverse categorie di spesa, grande attenzione è stata dedicata agli acquisti dei Dispositivi Medici (DM), che nel 2016 rappresentavano il 32,3% degli acquisti per beni in Italia (Armeni, Bertolani e Costa, 2017) ed il cui mercato è stato negli ultimi anni tra i più dinamici, in costante crescita e caratterizzato da un elevato tasso di innovazione tecnologica