La Corte di cassazione ha confermato l’orientamento maggioritario in punto di efficacia probatoria delle scritture contabili a sfavore dell’imprenditore. La sentenza in commento, dopo aver escluso che le stesse possano integrare una confessione stragiudiziale, le inquadra in una presunzione legale iuris tantum. L’art. 2709 c.c. consente, pertanto, un’inversione dell’onere della prova: il giudice, di fronte all’allegazione di una scrittura contabile a sfavore dell’imprenditore, dovrà ritenere vero il relativo contenuto, salvo che quest’ultimo riesca a fornire prova contraria. La prova contraria è rimessa al libero apprezzamento del giudice.
Il problema dell’efficacia probatoria delle scritture contabili ai sensi dell’art. 2709 c.c.
Cirillo, Stefania
2024
Abstract
La Corte di cassazione ha confermato l’orientamento maggioritario in punto di efficacia probatoria delle scritture contabili a sfavore dell’imprenditore. La sentenza in commento, dopo aver escluso che le stesse possano integrare una confessione stragiudiziale, le inquadra in una presunzione legale iuris tantum. L’art. 2709 c.c. consente, pertanto, un’inversione dell’onere della prova: il giudice, di fronte all’allegazione di una scrittura contabile a sfavore dell’imprenditore, dovrà ritenere vero il relativo contenuto, salvo che quest’ultimo riesca a fornire prova contraria. La prova contraria è rimessa al libero apprezzamento del giudice.File | Dimensione | Formato | |
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