Il contributo si propone di analizzare il concetto di incontrovertibilità del giudicato alla luce di alcune novità legislative dell’ultima riforma del processo civile e, in particolare, delle ordinanze di definizione anticipata della controversia (artt. 183-ter e 183-quater c.p.c.) e della revocazione per contrarietà alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (art. 391-quater c.p.c.). Il fine ultimo di questa analisi è quello di dimostrare che la definitività del giudicato sia ormai solo tendenziale. In tal senso, l’impianto della riforma conferma il trend verso modelli decisori ispirati più che all’incontrovertibilità della sentenza, alla satisfattività del risultato da parte dei destinatari dello stesso.
«Efficacia» e «autorità» della sentenza nel prisma della riforma del processo
Cirillo, Stefania
2024
Abstract
Il contributo si propone di analizzare il concetto di incontrovertibilità del giudicato alla luce di alcune novità legislative dell’ultima riforma del processo civile e, in particolare, delle ordinanze di definizione anticipata della controversia (artt. 183-ter e 183-quater c.p.c.) e della revocazione per contrarietà alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (art. 391-quater c.p.c.). Il fine ultimo di questa analisi è quello di dimostrare che la definitività del giudicato sia ormai solo tendenziale. In tal senso, l’impianto della riforma conferma il trend verso modelli decisori ispirati più che all’incontrovertibilità della sentenza, alla satisfattività del risultato da parte dei destinatari dello stesso.File | Dimensione | Formato | |
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