L’istituto del trust è stato oggetto di cospicua normazione negli ultimi anni, in particolare per quanto attiene al tema della soggettività dello stesso. In teoria, si presentano due modelli di trust biunivocamente abbinati a due distinti regimi fiscali. Da un lato vi è il modello in cui i redditi del trust privo di soggettività fiscale autonoma sono attribuiti automaticamente ai beneficiari. Dall’altro lato vi è il modello in cui i redditi del trust dotato di soggettività fiscale autonoma non sono attribuiti automaticamente ai beneficiari e sono tassabili per essi in base alla effettiva percezione. Possiamo definire fiscalmente il primo trust come “trasparente”, il secondo come “opaco”.
Cromatologia fiscale: i trust esteri “opachi” e “trasparenti” ai fini delle imposte dirette
Garbarino, Carlo
2023
Abstract
L’istituto del trust è stato oggetto di cospicua normazione negli ultimi anni, in particolare per quanto attiene al tema della soggettività dello stesso. In teoria, si presentano due modelli di trust biunivocamente abbinati a due distinti regimi fiscali. Da un lato vi è il modello in cui i redditi del trust privo di soggettività fiscale autonoma sono attribuiti automaticamente ai beneficiari. Dall’altro lato vi è il modello in cui i redditi del trust dotato di soggettività fiscale autonoma non sono attribuiti automaticamente ai beneficiari e sono tassabili per essi in base alla effettiva percezione. Possiamo definire fiscalmente il primo trust come “trasparente”, il secondo come “opaco”.File | Dimensione | Formato | |
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