Matematica in digital proximity: un’esperienza di innovazione didattica

Quando nel marzo del 2020 la diffusione del COVID e la conseguente emergenza sanitaria hanno impedito la frequentazione in presenza dei corsi universitari, le Università si sono rapidamente attivate per rendere disponibili tutti corsi di quel secondo semestre in distance. La creazione di materiali, sempre più raffinati e facilmente usufruibili dagli studenti sulle piattaforme di e-learning, è stata portata avanti anche nell’anno accademico 2020/2021 durante il quale la presenza fisica negli spazi universitari era ancora contingentata. Con l’avvio dell’anno accademico 2021/2022 e lo stabilizzarsi della situazione sanitaria che consentiva un rientro, più o meno parziale, in presenza degli studenti un gruppo di docenti di Matematica dell’Università Bocconi si è posto il problema di cosa fare di tutto il materiale e dell’esperienza accumulata. In questo articolo si racconta l’esperienza della creazione di due classi di Matematica generale per l’economia (una in italiano e una in inglese) con l’erogazione didattica in modalità blended. Sono stati poi confrontate le performance agli esami degli studenti delle classi blended con quelli delle classi con didattica erogata in maniera tradizionale, i risultati hanno evidenziato dei risultati in linea con le altre classi e in taluni casi nettamente migliori a dimostrazione che l’esperienza svolta dai docenti delle Università italiane durante la fase pandemica si può rivelare un utile supporto didattico anche in periodi non emergenziali.