Europeizzazione degli ordinamenti giuridici ed effetti della cosa giudicata sostanziale sulle prescrizioni brevi: verso una riforma dell’art. 2953 c.c.?

La conversione del termine prescrizionale breve in quello ordinario, stabilita dalla norma posta dall’art. 2953 c.c., è tradizionalmente considerata manifestazione di diritto positivo della c.d. actio iudicati. Anche alla luce delle opere di diritto scientifico e di una indagine di diritto comparato, lo studio dimostra, invece, che l’allungamento del termine di prescrizione non è determinato dall’efficacia (in-)novativa del giudicato, il quale non crea nuovo diritto fra le parti, mirando, per contro, all’accertamento della preesistente situazione giuridica sostanziale. Si delinea una diversa interpretazione dell’art. 2953 c.c. e, in una prospettiva de jure condendo, si pongono inoltre le basi per una nuova formulazione della norma.