Conto corrente bancario e compensazione dei debiti tra moneta e credito

Il saggio esamina il fenomeno della compensazione in àmbito bancario. Movendo da una decisione dell’Arbitro bancario finanziario, l’indagine ha ad oggetto anzitutto la natura dei rapporti fra banca e cliente quando questi stipulino un contratto di conto corrente di corrispondenza. Si pone anzitutto in discussione quella consolidata impostazione che sempre ravvisa in ogni modificazione del saldo una mera operazione contabile; correlativamente, con l’ausilio di alcuni rilievi provenienti dalla comparazione giuridica, l’articolo rivendica la operatività di un accordo (sul regolamento) compensativo con riguardo a determinate somme di cui la banca risulta creditrice nello svolgimento del rapporto di conto corrente. Ove poi vi siano più conti o rapporti fra banca e cliente, il lavoro sonda le modalità di esercizio della compensazione e prospetta una rinnovata interpretazione dell’art. 1853 c.c., che concerne la relativa sfera di applicazione. Una tale riflessione si innesta nell’àmbito di una più generale analisi sulla proprietà della moneta e sul moderno ruolo rivestito dalla diade credito-debito nel settore bancario.