Verso una progressiva riduzione delle soglie dimensionali di accesso all’adempimento collaborativo? Evoluzioni e criticità

Il 9 marzo 2022, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato il Provvedimento n. 74913/ 2022, che dispone alcune novità in materia di adempimento collaborativo (detto anche cooperative compliance), disciplinato dal D.Lgs. n. 128 del 5 agosto 2015. Il provvedimento si affianca Decreto ministeriale del 31 gennaio 2022, che già aveva esteso l’ambito di applicazione dell’istituto. L’adempimento collaborativo è un modello di collaborazione tra Amministrazione finanziaria e contribuente emerso nel 2008 con l’obiettivo di migliorare i rapporti Fisco-contribuente per le grandi imprese1. Il modello è stato proposto in primis dall’OCSE, che evidenziava già il bisogno di instaurare un rapporto di fiducia tra i grandi gruppi multinazionali e le Amministrazioni fiscali sia per ridurre l’incertezza delle conseguenze amministrative, e in taluni casi penali, di determinati comportamenti messi in atto dalle società, sia per supervisionare le pianificazioni fiscali aggressive, che già erano diventate un punto nevralgico delle attività di controllo delle Autorità fiscali.