La Corte di Cassazione riconduce ancora una volta la ratio del divieto di patto leonino di cui all’art. 2265 c.c. ad una necessaria suddivisione dei risultati dell’impresa economica tra l’intera compagine sociale; mentre nessun significato in tal senso potrà assumere il trasferimento del rischio tra soci o tra un socio e un terzo, allorché non alteri struttura e funzione del contratto sociale, modifichi la posizione del socio in società, e produca effetto verso la società medesima. La decisione riafferma così quanto asserito nella medesima giurisprudenza di legittimità nel 2018, discostandosi invece da quella di merito, di cui ampio conto si è dato proprio nelle colonne di questa Rivista, ancorché di recente espressasi in senso contrario.
Hic non sunt leones: la riaffermata liceità dei patti parasociali con opzione put
Passador, Maria Lucia
2022
Abstract
La Corte di Cassazione riconduce ancora una volta la ratio del divieto di patto leonino di cui all’art. 2265 c.c. ad una necessaria suddivisione dei risultati dell’impresa economica tra l’intera compagine sociale; mentre nessun significato in tal senso potrà assumere il trasferimento del rischio tra soci o tra un socio e un terzo, allorché non alteri struttura e funzione del contratto sociale, modifichi la posizione del socio in società, e produca effetto verso la società medesima. La decisione riafferma così quanto asserito nella medesima giurisprudenza di legittimità nel 2018, discostandosi invece da quella di merito, di cui ampio conto si è dato proprio nelle colonne di questa Rivista, ancorché di recente espressasi in senso contrario.File | Dimensione | Formato | |
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