Sintesi: Il saggio analizza uno degli interventi additivi realizzati in occasione della riforma del 2003, che da allora non e` mai stato indagato in modo specifico: la disposizione secondo cui la detassazione del reddito di fonte estera determina una falcidia proporzionale del correlato prelievo estero da computare per il calcolo dell’ammontare detraibile. La comprensione del- l’esatta portata di tale disposizione e` molto importante, in quanto tocca una pluralita` di fattispecie dell’ordinamento tributario, con un’intensita` variabile e in talune ipotesi significa- tiva, com’e`, ad esempio, per citare l’ultimo in ordine di tempo esaminato dalla prassi, il caso della disciplina agevolativa del c.d. patent box, ove la sua acritica applicazione porta a falcidiare le imposte assolte all’estero da imprese italiane che concedono in licenza i beni immateriali agevolabili a soggetti non residenti, lasciando permanere, in misura corrispondente, la doppia imposizione giuridica internazionale, il che si traduce in una riduzione del beneficio fiscale concesso sul piano interno. La limitazione posta da tale disposizione e` stata analizzata con la lente della doppia imposizione internazionale, non solo giuridica ma anche economica, dimo- strandone – nell’interpretazione fornita dalla prassi – non solo l’irragionevolezza intrinseca e sistematica sul piano interno, ma anche la sostanziale incompatibilita` con la normativa pattizia fiscale, nel quadro dei rapporti gerarchici tra norme interne, europee e internazionali, anche nella prospettiva del treaty override, con i conseguenti riflessi sotto il profilo della costituzio- nalita`. A fronte di tale evidenza, e` stata prospettata una diversa soluzione esegetica, incardinata in una particolare teorica dei rapporti tra normativa interna e internazionale in tema di credito per le imposte estere, che conduce a un innesto razionale e privo di distorsioni della predetta limitazione nel contesto del sistema tributario italiano e internazionale.

Redditi transnazionali parzialmente imponibili in Italia e riduzione corrispondente dei tributi esteri detraibili: profili di irragionevolezza sistematica, illiceità convenzionale e incostituzionalità

Contrino, Angelo
2021

Abstract

Sintesi: Il saggio analizza uno degli interventi additivi realizzati in occasione della riforma del 2003, che da allora non e` mai stato indagato in modo specifico: la disposizione secondo cui la detassazione del reddito di fonte estera determina una falcidia proporzionale del correlato prelievo estero da computare per il calcolo dell’ammontare detraibile. La comprensione del- l’esatta portata di tale disposizione e` molto importante, in quanto tocca una pluralita` di fattispecie dell’ordinamento tributario, con un’intensita` variabile e in talune ipotesi significa- tiva, com’e`, ad esempio, per citare l’ultimo in ordine di tempo esaminato dalla prassi, il caso della disciplina agevolativa del c.d. patent box, ove la sua acritica applicazione porta a falcidiare le imposte assolte all’estero da imprese italiane che concedono in licenza i beni immateriali agevolabili a soggetti non residenti, lasciando permanere, in misura corrispondente, la doppia imposizione giuridica internazionale, il che si traduce in una riduzione del beneficio fiscale concesso sul piano interno. La limitazione posta da tale disposizione e` stata analizzata con la lente della doppia imposizione internazionale, non solo giuridica ma anche economica, dimo- strandone – nell’interpretazione fornita dalla prassi – non solo l’irragionevolezza intrinseca e sistematica sul piano interno, ma anche la sostanziale incompatibilita` con la normativa pattizia fiscale, nel quadro dei rapporti gerarchici tra norme interne, europee e internazionali, anche nella prospettiva del treaty override, con i conseguenti riflessi sotto il profilo della costituzio- nalita`. A fronte di tale evidenza, e` stata prospettata una diversa soluzione esegetica, incardinata in una particolare teorica dei rapporti tra normativa interna e internazionale in tema di credito per le imposte estere, che conduce a un innesto razionale e privo di distorsioni della predetta limitazione nel contesto del sistema tributario italiano e internazionale.
2021
Contrino, Angelo
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