Il contributo rappresenta un primo commento alla sentenza della Corte di Giustizia, Sez. I, sent. 28 novembre 2019, C-653/19, PPU che ha tracciato i confini dell’applicazione delle norme contenute nella direttiva UE 2016/343[1] sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, nonché dei principi contenuti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Più in particolare, la Corte del Lussemburgo ha chiarito che la ripartizione dell’onere della prova, nell’ambito della procedura che porta alla decisione sul mantenimento della custodia cautelare, è di esclusiva competenza del diritto nazionale.
La Corte di giustizia esclude l’estensione della presunzione di innocenza al procedimento cautelare
Angiolini, Giulia
2019
Abstract
Il contributo rappresenta un primo commento alla sentenza della Corte di Giustizia, Sez. I, sent. 28 novembre 2019, C-653/19, PPU che ha tracciato i confini dell’applicazione delle norme contenute nella direttiva UE 2016/343[1] sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, nonché dei principi contenuti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Più in particolare, la Corte del Lussemburgo ha chiarito che la ripartizione dell’onere della prova, nell’ambito della procedura che porta alla decisione sul mantenimento della custodia cautelare, è di esclusiva competenza del diritto nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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