Da anni le pubbliche amministrazioni evocano il mantra della meritocrazia, con grandi difficoltà a introdurla concretamente. Questo produce scarsa attrattività del settore pubblico per le risorse più qualificate del mercato del lavoro e una progressiva demotivazione dei dipendenti pubblici. Il tentativo di introdurre più meritocrazia pubblica amministrazione si è ridotto all’uso, spesso distorto, di incentivi monetari. La svolta meritocratica richiede invece un’azione credibile e integrata su tutte le leve di gestione del personale: reclutamento, selezione, aumenti di stipendio, promozioni, mobilità, incarichi, riconoscimenti non monetari. Gli attori protagonisti di una vera svolta meritocratica devono essere i dirigenti, che devono tuttavia essere messi nelle condizioni di rafforzare le loro competenze manageriali.
PA e meritocrazia tra mito e realtà
Barbieri, Marta;Valotti, Giovanni
2021
Abstract
Da anni le pubbliche amministrazioni evocano il mantra della meritocrazia, con grandi difficoltà a introdurla concretamente. Questo produce scarsa attrattività del settore pubblico per le risorse più qualificate del mercato del lavoro e una progressiva demotivazione dei dipendenti pubblici. Il tentativo di introdurre più meritocrazia pubblica amministrazione si è ridotto all’uso, spesso distorto, di incentivi monetari. La svolta meritocratica richiede invece un’azione credibile e integrata su tutte le leve di gestione del personale: reclutamento, selezione, aumenti di stipendio, promozioni, mobilità, incarichi, riconoscimenti non monetari. Gli attori protagonisti di una vera svolta meritocratica devono essere i dirigenti, che devono tuttavia essere messi nelle condizioni di rafforzare le loro competenze manageriali.File | Dimensione | Formato | |
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