La pretesa dello Stato di confiscare beni nell'ambito di procedimenti penali è spesso destinata a confrontarsi con i contrapposti interessi dei creditori, tanto più in caso di fallimento. Tra le numerose questioni da affrontare risaltano la legittimazione del curatore a impugnare provvedimenti di sequestro/confisca e il criterio cronologico di prevalenza tra misure ablatorie e liquidazione concorsuale
I controversi rapporti tra confisca per equivalente e fallimento: legittimazione del curatore ad agire in sede esecutiva e criteri cronologici di prevalenza
Basile, Enrico
2017
Abstract
La pretesa dello Stato di confiscare beni nell'ambito di procedimenti penali è spesso destinata a confrontarsi con i contrapposti interessi dei creditori, tanto più in caso di fallimento. Tra le numerose questioni da affrontare risaltano la legittimazione del curatore a impugnare provvedimenti di sequestro/confisca e il criterio cronologico di prevalenza tra misure ablatorie e liquidazione concorsualeFile in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
BasileE_Nota_Confisca_Fall_DPC_2017.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo
Tipologia:
Pdf editoriale (Publisher's layout)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
228.89 kB
Formato
Adobe PDF
|
228.89 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.