L’art. 648-ter.1 c.p. ha rimosso il “privilegio di autoriciclaggio”, innescando il dibattito sulla compatibilità della nuova previsione con il ne bis in idem e il nemo tenetur se detegere: benché sia da escludere la messa in discussione di tali garanzie, risulta problematico individuare l’oggetto di tutela. Le criticità sono superabili facendo leva sulle modalità di condotta, ove è condensata l’offensività della fattispecie, secondo l’impostazione accolta anche dalle prime sentenze in materia. La realizzazione plurisoggettiva dell’autoriciclaggio risente invece del peculiare coefficiente psichico dell’autore del delitto-presupposto.
L'autoriciclaggio nel sistema penalistico di contrasto al money laundering e il nodo gordiano del concorso di persone
Basile, Enrico
2017
Abstract
L’art. 648-ter.1 c.p. ha rimosso il “privilegio di autoriciclaggio”, innescando il dibattito sulla compatibilità della nuova previsione con il ne bis in idem e il nemo tenetur se detegere: benché sia da escludere la messa in discussione di tali garanzie, risulta problematico individuare l’oggetto di tutela. Le criticità sono superabili facendo leva sulle modalità di condotta, ove è condensata l’offensività della fattispecie, secondo l’impostazione accolta anche dalle prime sentenze in materia. La realizzazione plurisoggettiva dell’autoriciclaggio risente invece del peculiare coefficiente psichico dell’autore del delitto-presupposto.File | Dimensione | Formato | |
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