In sede di presentazione del d.d.l. di delegazione europea 2016, ora l. 163/2017, era emersa la singolare e criticabile scelta dell’esecutivo di ribadire la superfluità della riforma del comparto penalistico degli abusi di mercato, pur dopo l’entrata in vigore del Reg. (UE) 596/2014 (MAR) e la scadenza del termine di recepimento della Dir. 57/2014/UE (MAD II). L’auspicio di un intervento correttivo delle Camere non ha purtroppo avuto seguito, in toto per quanto concerne le fattispecie di reato e in larghissima parte anche sul versante delle sanzioni amministrative, così mantenendosi pressoché inalterato il ‘doppio binario’ punitivo che da oltre un decennio caratterizza la disciplina italiana del market abuse.
Riforma del market abuse: quando la toppa (parlamentare) è peggiore del buco (governativo)
Basile, Enrico
2017
Abstract
In sede di presentazione del d.d.l. di delegazione europea 2016, ora l. 163/2017, era emersa la singolare e criticabile scelta dell’esecutivo di ribadire la superfluità della riforma del comparto penalistico degli abusi di mercato, pur dopo l’entrata in vigore del Reg. (UE) 596/2014 (MAR) e la scadenza del termine di recepimento della Dir. 57/2014/UE (MAD II). L’auspicio di un intervento correttivo delle Camere non ha purtroppo avuto seguito, in toto per quanto concerne le fattispecie di reato e in larghissima parte anche sul versante delle sanzioni amministrative, così mantenendosi pressoché inalterato il ‘doppio binario’ punitivo che da oltre un decennio caratterizza la disciplina italiana del market abuse.File | Dimensione | Formato | |
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