Il calendar provisioning costringe le banche a svalutazioni più rapide rispetto all’esperienza di recupero passata. La sua implementazione comporta svariate incertezze interpretative, ad esempio in materia di compensazione tra crediti, nuova finanza, computabilità dei requisiti patrimoniali di primo pilastro, attribuzione dei benefici derivanti dalle garanzie, Npl acquistati da terzi. Le nuove regole influenzeranno la gestione degli Npl, ma anche il costo dei crediti erogati a controparti sane, per i quali è atteso un tangibile rincaro. Gli interventi sul calendar provisioning conseguenti al Covid-19 appaiono parziali, anche perché non tengono conto dell’impatto della pandemia sugli Npl già esistenti. Un’interpretazione duttile e intelligente delle nuove regole ci sembra la migliore garanzia contro possibili effetti indesiderati. Calendar provisioning requires banks to write down loans faster than they did in the past. Its implementation poses several interpretation challenges, e.g. when it comes to offsetting coverage across different exposures, identifying new loans, taking into account Pillar 1 capital, allocating the benefits arising from collateral, accounting for purchased Npls. The new rules are going to affect Npl management, but can also be expected to trigger a material increase in the cost of credit issued to performing borrowers. Post Covid-19 regulatory action aimed at easing calendar provisioning has not been entirely successful, as it did not address the impact of the pandemic on pre-existing Npls. A smart, flexible interpretation of the new rules looks as the the best guarantee against unintended consequences.
Calendar provisioning: implementazione e impatti su Npl e costo del credito
Resti, Andrea
2020
Abstract
Il calendar provisioning costringe le banche a svalutazioni più rapide rispetto all’esperienza di recupero passata. La sua implementazione comporta svariate incertezze interpretative, ad esempio in materia di compensazione tra crediti, nuova finanza, computabilità dei requisiti patrimoniali di primo pilastro, attribuzione dei benefici derivanti dalle garanzie, Npl acquistati da terzi. Le nuove regole influenzeranno la gestione degli Npl, ma anche il costo dei crediti erogati a controparti sane, per i quali è atteso un tangibile rincaro. Gli interventi sul calendar provisioning conseguenti al Covid-19 appaiono parziali, anche perché non tengono conto dell’impatto della pandemia sugli Npl già esistenti. Un’interpretazione duttile e intelligente delle nuove regole ci sembra la migliore garanzia contro possibili effetti indesiderati. Calendar provisioning requires banks to write down loans faster than they did in the past. Its implementation poses several interpretation challenges, e.g. when it comes to offsetting coverage across different exposures, identifying new loans, taking into account Pillar 1 capital, allocating the benefits arising from collateral, accounting for purchased Npls. The new rules are going to affect Npl management, but can also be expected to trigger a material increase in the cost of credit issued to performing borrowers. Post Covid-19 regulatory action aimed at easing calendar provisioning has not been entirely successful, as it did not address the impact of the pandemic on pre-existing Npls. A smart, flexible interpretation of the new rules looks as the the best guarantee against unintended consequences.File | Dimensione | Formato | |
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