Cassazione e autodisciplina: un punto di svolta

La decisione in esame conferma, in sede di legittimità, il rilievo delle best practices contemplate dal Codice di autodisciplina e dai regolamenti interni e le considera vincolanti laddove adottate volontariamente dalle singole società. Nello specifico, la pronuncia si occupa dei profili di responsabilità del collegio sindacale di una società quotata in relazione alla mancata comunicazione all’Autorità di vigilanza del fatto che il board non aveva approvato il prospetto informativo di un prestito obbligazionario subordinato equity-linked a tasso fisso e conversione obbligatoria, cosı` violando un regolamento interno della società sulla gestione e comunicazione al pubblico di informazioni privilegiate. Tale condotta costituisce, agli occhi della Cassazione, un vulnus alla funzione di controllo, confermando il principio per cui si deve ritenere configurabile una responsabilità dei componenti del collegio sindacale in presenza di un omesso o inadeguato esercizio dell’attività di controllo