La Court of Chancery del Delaware si è espressa recentemente in relazione a due temi di interesse per gli amministratori, ossia accesso ai libri e registri societari (inspection of books and records) e informazioni condivise con i comitati endoconsiliari (privileged communications with board special committees). Entrambe le decisioni sono state pronunciate nel contesto di un contenzioso tra Paul Schnatter – fondatore di Papa John’s International, Inc., azionista principale della stessa e suo amministratore sin dal 1993, nonché Chairman sino alle dimissioni forzate, rassegnate nel luglio 2018 – e Papa John’s International, Inc. Schnatter aveva dismesso l’incarico di Chairman a seguito dei commenti razzisti da lui espressi nel dibattito relativo alla condotta dei giocatori, inginocchiatisi durante l’inno nazionale per protestare contro la violenza della polizia, accusando la dirigenza della National Football League per non aver represso le proteste e per il conseguente rallentamento delle vendite della sua società, sponsor della lega stessa (per una narrazione degli aspetti fattuali, v. in particolare Schnatter v. Papa John’s International, Inc., C.A. No. 2018-0542-AGB (Del. Ch., Jan. 15, 2019), a 2-9, spec. par. B e N. Kirsch, Papa John’s Founder Used N-Word On Conference Call, in Forbes, 11 luglio 2018).
La Court of Chancery del Delaware si pronuncia in tema di accesso ai corporate records da parte degli amministratori e privileged communications con i comitati endoconsiliari
Passador, Maria Lucia
2019
Abstract
La Court of Chancery del Delaware si è espressa recentemente in relazione a due temi di interesse per gli amministratori, ossia accesso ai libri e registri societari (inspection of books and records) e informazioni condivise con i comitati endoconsiliari (privileged communications with board special committees). Entrambe le decisioni sono state pronunciate nel contesto di un contenzioso tra Paul Schnatter – fondatore di Papa John’s International, Inc., azionista principale della stessa e suo amministratore sin dal 1993, nonché Chairman sino alle dimissioni forzate, rassegnate nel luglio 2018 – e Papa John’s International, Inc. Schnatter aveva dismesso l’incarico di Chairman a seguito dei commenti razzisti da lui espressi nel dibattito relativo alla condotta dei giocatori, inginocchiatisi durante l’inno nazionale per protestare contro la violenza della polizia, accusando la dirigenza della National Football League per non aver represso le proteste e per il conseguente rallentamento delle vendite della sua società, sponsor della lega stessa (per una narrazione degli aspetti fattuali, v. in particolare Schnatter v. Papa John’s International, Inc., C.A. No. 2018-0542-AGB (Del. Ch., Jan. 15, 2019), a 2-9, spec. par. B e N. Kirsch, Papa John’s Founder Used N-Word On Conference Call, in Forbes, 11 luglio 2018).File | Dimensione | Formato | |
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