Due questioni in tema di clausola risolutiva espressa

Nel 2016 la Corte di cassazione ha avuto modo di pronunciarsi su due questioni relative alla disciplina della clausola risolutiva espressa, su cui in dottrina e in giurisprudenza non si riscontrano orientamenti univoci. In primo luogo, è stato preso in considerazione il ruolo della buona fede nell’orientare il comportamento delle parti in presenza di una clausola risolutiva espressa. In secondo luogo, in relazione ai contenuti della clausola risolutiva, i giudici di legittimità hanno offerto una soluzione al problema della determinazione dell’obbligazione e delle modalità dell’adempimento, aderendo all’indirizzo giurisprudenziale secondo cui le clausole risolutive redatte in maniera generica sono da ritenere inefficaci. L’autore propone un esame delle soluzioni accolte dai giudici di legittimità alla luce dei precedenti giurisprudenziali e della recente riforma del diritto francese delle obbligazioni e dei contratti.