Con la sent. n. 180 del 10 luglio 2018, la Corte costituzionale interviene, ancora una volta, su un tema, quello dell’astensione del difensore dalle udienze, che costituisce senz’altro uno snodo tra i più controversi dell’intero panorama processuale. Alla base vi è, infatti, il difficile tentativo di realizzare un equo contemperamento tra due esigenze primarie e sostanzialmente eterogenee: la difesa degli interessi, non soltanto economici, della categoria degli avvocati attraverso un corretto esercizio della libera professione, da un lato; le esigenze di giustizia sottese alla celebrazione del processo , dall’altro.
L’astensione del difensore dalle udienze nei processi con imputati in custodia cautelare: in attesa di un intervento del legislatore riemerge per il giudice il potere di bilanciamento dei diritti costituzionali in conflitto
Lonati, Simone
2018
Abstract
Con la sent. n. 180 del 10 luglio 2018, la Corte costituzionale interviene, ancora una volta, su un tema, quello dell’astensione del difensore dalle udienze, che costituisce senz’altro uno snodo tra i più controversi dell’intero panorama processuale. Alla base vi è, infatti, il difficile tentativo di realizzare un equo contemperamento tra due esigenze primarie e sostanzialmente eterogenee: la difesa degli interessi, non soltanto economici, della categoria degli avvocati attraverso un corretto esercizio della libera professione, da un lato; le esigenze di giustizia sottese alla celebrazione del processo , dall’altro.File in questo prodotto:
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