L'articolo si occupa del tema della contrarietà, che le Corti italiane sono solite affermare, dei c.d. danni punitivi, liquidati da sentenze straniere, all'ordine pubblico. In particolare, sono esaminate alcune norme processualcivilistiche introdotte nell'ultimo decennio, al fine di dimostrare che figure di danni punitivi sono da ritenersi già sussistenti nell'ordinamento giuridico italiano: per tale ragione, i provvedimenti di condanna stranieri in questione dovrebbero essere riconosciuti ed eseguiti, a prescindere dalla possibilità che, in futuro, il legislatore decida di attribuire alla responsabilità civile una generale funzione punitiva.
La compatibilità dei danni punitivi con l'ordine pubblico alla luce della funzione sanzionatoria di alcune disposizioni normative processualcivilistiche
LUCCHINI GUASTALLA, EMANUELE
2016
Abstract
L'articolo si occupa del tema della contrarietà, che le Corti italiane sono solite affermare, dei c.d. danni punitivi, liquidati da sentenze straniere, all'ordine pubblico. In particolare, sono esaminate alcune norme processualcivilistiche introdotte nell'ultimo decennio, al fine di dimostrare che figure di danni punitivi sono da ritenersi già sussistenti nell'ordinamento giuridico italiano: per tale ragione, i provvedimenti di condanna stranieri in questione dovrebbero essere riconosciuti ed eseguiti, a prescindere dalla possibilità che, in futuro, il legislatore decida di attribuire alla responsabilità civile una generale funzione punitiva.File | Dimensione | Formato | |
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