Il lavoro approfondisce il tema della responsabilità degli amministratori per omessa tenuta delle scritture contabili e in particolare la dibattuta questione se, ai fini dell'accertamento e della liquidazione del danno imputabile, al giudice sia permesso adottare in luogo di altri possibili criteri di determinazione il dato costituito dalla differenza tra il passivo e l'attivo fallimentare. Questione oggetto di indirizzi giurisprudenziali contrastanti, di cui l'elaborato si incarica di offrire una sintesi in vista dell'annunciato pronunciamento da parte della Suprema Corte a Sezioni Unite.

Criteri equitativi di accertamento e liquidazione del danno per omessa tenuta delle scritture contabili: verso un pronunciamento delle Sezioni Unite

EREDE, MATTEO MARIA
2014

Abstract

Il lavoro approfondisce il tema della responsabilità degli amministratori per omessa tenuta delle scritture contabili e in particolare la dibattuta questione se, ai fini dell'accertamento e della liquidazione del danno imputabile, al giudice sia permesso adottare in luogo di altri possibili criteri di determinazione il dato costituito dalla differenza tra il passivo e l'attivo fallimentare. Questione oggetto di indirizzi giurisprudenziali contrastanti, di cui l'elaborato si incarica di offrire una sintesi in vista dell'annunciato pronunciamento da parte della Suprema Corte a Sezioni Unite.
2014
Erede, MATTEO MARIA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11565/3987453
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