L'articolo si focalizza sulla spinosa questione del bilanciamento tra l'esigenza collettiva della sicurezza e i diritti fondamentali della persona, con particolare riferimento a quello della privacy. La prima parte del lavoro di ricerca è tesa ad analizzare le conseguenze, in termini di restrizione dei basici diritti appena menzionati, dovute alla direttiva 2006/24/EC (c.d. Data Retention Directive) e, in parallelo, a vagliare la loro compatibilità con la Carta dei diritti fondamentali dell'UE. Dopo aver contestualizzato il passaggio dalla protection alla retention in materia di data nella post 9-11 era, la seconda parte del lavoro esamina, in termini assai critici, l'indiscriminato monitoraggio di normali cittadini e conclude per la sua incompatibilità con i valori dello Stato di diritto. Alla luce di tale esito, peraltro confermato dalla recente pronuncia della Corte di giustizia, le conclusioni del lavoro di ricerca sono volte a delineare i possibili futuri scenari, conseguenti alla giurisprudenza della Corte di Lussemburgo.
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Titolo: | I programmi di sorveglianza di massa nello Stato di diritto. La "data retention" al test di legittimità |
Data di pubblicazione: | 2014 |
Autori: | |
Autori: | Vedaschi, Arianna |
Rivista: | DIRITTO PUBBLICO COMPARATO ED EUROPEO |
Abstract: | L'articolo si focalizza sulla spinosa questione del bilanciamento tra l'esigenza collettiva della sicurezza e i diritti fondamentali della persona, con particolare riferimento a quello della privacy. La prima parte del lavoro di ricerca è tesa ad analizzare le conseguenze, in termini di restrizione dei basici diritti appena menzionati, dovute alla direttiva 2006/24/EC (c.d. Data Retention Directive) e, in parallelo, a vagliare la loro compatibilità con la Carta dei diritti fondamentali dell'UE. Dopo aver contestualizzato il passaggio dalla protection alla retention in materia di data nella post 9-11 era, la seconda parte del lavoro esamina, in termini assai critici, l'indiscriminato monitoraggio di normali cittadini e conclude per la sua incompatibilità con i valori dello Stato di diritto. Alla luce di tale esito, peraltro confermato dalla recente pronuncia della Corte di giustizia, le conclusioni del lavoro di ricerca sono volte a delineare i possibili futuri scenari, conseguenti alla giurisprudenza della Corte di Lussemburgo. |
Appare nelle tipologie: | 01 - Article in academic journal / Articolo su rivista Scientifica |