L’articolo illustra un confronto internazionale tra prezzi ricavo-industria dei farmaci in Italia e negli altri principali paesi Ue (Francia, Germania, Spagna e Regno Unito). Il confronto e stato effettuato sui farmaci rimborsabili dai Ssn territoriali (Classe A) e ospedalieri (Classe H). Sono state incluse nel confronto le prime 150/50 molecole di Classe A/H per fatturato in Italia (59,5%/ 30,6% del relativo mercato, con una rappresentativita complessiva del 45,2%). Il confronto ha avuto per oggetto il prezzo medio per dose standard. Utilizzando l’indice di Laspeyres, che riflette la distribuzione dei consumi nel nostro paese, i prezzi in Italia risultano mediamente piu bassi del 18,9% per il mercato in farmacia e dell’8% per quello ospedaliero, con un 14,6% in meno come dato complessivo di mercato. Incorporando nel confronto i differenziali di potere di acquisto nei diversi paesi, l'Italia in media presenta valori di prezzo inferiori agli altri paesi con riferimento sia al mercato in farmacia (-18,1 %) sia ai prodotti ospedalieri (-5,8%). L'indice di Fisher - che tiene conto della struttura del mercato in Italia e nel Paese di confronto - mostra un maggiore allinearnento dei prezzi rispetto all'indice di Laspeyres, soprattutto per i farmaci ospedalieri, ma i prezzi in Italia rimangono comunque inferiori alla media, complessivamente dell’8% (del 7%, utilizzando le Parita dei poteri di acquisto). Tall risultati confermano indagini precedenti sui prezzi dei farmaci in Italia, anche se datate e riferite al solo mercato territoriale, evidenziando un ulteriore abbassamento dei prezzi unitari per i farmaci off patent dispensati dalle farmacie aperte al pubblico. L'ulteriore contrazione dei prezzi e legata alla genericazione di diverse molecole, all’applicazione sempre piii estesa del prezzo di riferimento e alle azioni finalizzate a orientare il comportamento prescrittivo verso molecole a piu basso prezzo, che, quindi, acquistano maggiore peso nella pouderazione degli indici per l’Italia.
I prezzi a ricavo industria dei farmaci rimborsabili: l'Italia a confronto con i principali paesi Ue
JOMMI, CLAUDIO;COSTA, FRANCESCO
2013
Abstract
L’articolo illustra un confronto internazionale tra prezzi ricavo-industria dei farmaci in Italia e negli altri principali paesi Ue (Francia, Germania, Spagna e Regno Unito). Il confronto e stato effettuato sui farmaci rimborsabili dai Ssn territoriali (Classe A) e ospedalieri (Classe H). Sono state incluse nel confronto le prime 150/50 molecole di Classe A/H per fatturato in Italia (59,5%/ 30,6% del relativo mercato, con una rappresentativita complessiva del 45,2%). Il confronto ha avuto per oggetto il prezzo medio per dose standard. Utilizzando l’indice di Laspeyres, che riflette la distribuzione dei consumi nel nostro paese, i prezzi in Italia risultano mediamente piu bassi del 18,9% per il mercato in farmacia e dell’8% per quello ospedaliero, con un 14,6% in meno come dato complessivo di mercato. Incorporando nel confronto i differenziali di potere di acquisto nei diversi paesi, l'Italia in media presenta valori di prezzo inferiori agli altri paesi con riferimento sia al mercato in farmacia (-18,1 %) sia ai prodotti ospedalieri (-5,8%). L'indice di Fisher - che tiene conto della struttura del mercato in Italia e nel Paese di confronto - mostra un maggiore allinearnento dei prezzi rispetto all'indice di Laspeyres, soprattutto per i farmaci ospedalieri, ma i prezzi in Italia rimangono comunque inferiori alla media, complessivamente dell’8% (del 7%, utilizzando le Parita dei poteri di acquisto). Tall risultati confermano indagini precedenti sui prezzi dei farmaci in Italia, anche se datate e riferite al solo mercato territoriale, evidenziando un ulteriore abbassamento dei prezzi unitari per i farmaci off patent dispensati dalle farmacie aperte al pubblico. L'ulteriore contrazione dei prezzi e legata alla genericazione di diverse molecole, all’applicazione sempre piii estesa del prezzo di riferimento e alle azioni finalizzate a orientare il comportamento prescrittivo verso molecole a piu basso prezzo, che, quindi, acquistano maggiore peso nella pouderazione degli indici per l’Italia.
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