La questione trattata è quella relativa allo status delle norme degli accordi OMC nell'ordinamento comunitario. Sebbene tale ordinamento sia tendenzialmente monista, la Corte di giustizia sembra aver adottato un atteggiamento dualista nei confronti delle norme suddette, sia nel caso in cui ad invocarle in giudizio siano i singoli che nel caso in cui siano gli Stati membri. Nuovo interesse su questa questione è stato generato da alcune pronunce del giudice comunitario nelle quali si è posto il problema di verificare se la costante giurisprudenza della Corte di giustizia, sia applicabile anche nell'ipotesi in cui l'incompatibilità degli atti normativi con le norme degli accordi OMC sia stata accertata con decisione dell'Organo di risoluzione delle controversie dell'OMC. Nel tentativo di dare una risposta a questo interrogativo, lo scritto analizza in primo luogo, l'estensione della giurisprudenza della Corte sugli effetti interni delle norme OMC alle ipotesi in cui gli organi di risoluzione delle controversie abbiano già adottato una decisione vincolante per le parti. Lo scritto cerca poi di chiarire se sia possibile considerare le decisioni del DSB, in quanto tali, direttamente efficaci nell'ordinamento comunitario, indipendentemente cioè dal riconoscimento delle efficacia diretta delle norme OMC. Infine, viene valutato in che modo la presenza di una decisione del DSB incida sulle argomentazioni formulate dalla Corte per negare l'efficacia diretta delle norme suddette.

Sugli effetti delle decisioni dell’organo di conciliazione dell’OMC nell’ordinamento comunitario

RECANATI, MATILDE
2007

Abstract

La questione trattata è quella relativa allo status delle norme degli accordi OMC nell'ordinamento comunitario. Sebbene tale ordinamento sia tendenzialmente monista, la Corte di giustizia sembra aver adottato un atteggiamento dualista nei confronti delle norme suddette, sia nel caso in cui ad invocarle in giudizio siano i singoli che nel caso in cui siano gli Stati membri. Nuovo interesse su questa questione è stato generato da alcune pronunce del giudice comunitario nelle quali si è posto il problema di verificare se la costante giurisprudenza della Corte di giustizia, sia applicabile anche nell'ipotesi in cui l'incompatibilità degli atti normativi con le norme degli accordi OMC sia stata accertata con decisione dell'Organo di risoluzione delle controversie dell'OMC. Nel tentativo di dare una risposta a questo interrogativo, lo scritto analizza in primo luogo, l'estensione della giurisprudenza della Corte sugli effetti interni delle norme OMC alle ipotesi in cui gli organi di risoluzione delle controversie abbiano già adottato una decisione vincolante per le parti. Lo scritto cerca poi di chiarire se sia possibile considerare le decisioni del DSB, in quanto tali, direttamente efficaci nell'ordinamento comunitario, indipendentemente cioè dal riconoscimento delle efficacia diretta delle norme OMC. Infine, viene valutato in che modo la presenza di una decisione del DSB incida sulle argomentazioni formulate dalla Corte per negare l'efficacia diretta delle norme suddette.
2007
Recanati, Matilde
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