Tra gli elementi caratterizzanti il fedecommesso spicca il complesso reticolato di vincoli che letteralmente avviluppa l’erede fedecommissario e gli impedisce di disporre liberamente dei beni. Nel Ducato di Milano d’età moderna il fedecommesso aveva avuto grande diffusione e l’unico strumento che potesse consentire un qualche margine di ‘movimento’ erano le dispense concesse dal supremo tribunale, il Senato. E proprio le suppliche e i relativi provvedimenti di dispensa dall’obbligo di rispettare il divieto di alienazione offrono preziosi, vivaci scorci – dall’interno – delle strategie di amministrazione del patrimonio familiare. Alcuni esempi di dispense senatorie per la costituzione delle doti, in particolare, mostrano il configgere di interessi diversi in seno a una stessa compagine familiare. Alle ragioni di tutela della famiglia agnatizia si oppone l’obbligo di dotare le figlie e di restituire le doti. Garante degli equilibri è il Senato, che in forza dei suoi poteri di arbitrium si erge quale giudice supremo di vicende private, a difesa dei patrimoni fedecommessi e dunque delle stesse famiglie, di cui spesso forza le scelte economiche, applicando meccanismi procedurali e giuridici che si perpetuano attraverso i secoli, come i fedecommessi stessi. Ce dossier est le fruit de deux journées d’études, coordonnées par Jean-François Chauvard, Paola Lanaro et Anna Bellavitis, qui se sont tenues à l’École française de Rome les 23 et 24 avril 2009 et à l’Université Ca’ Foscari de Venise les 1er et 2 octobre 2010.

Fedecommessi lombardi : profili giuridici e riflessi privati delle dispense senatorie

MONTI, ANNAMARIA
2012

Abstract

Tra gli elementi caratterizzanti il fedecommesso spicca il complesso reticolato di vincoli che letteralmente avviluppa l’erede fedecommissario e gli impedisce di disporre liberamente dei beni. Nel Ducato di Milano d’età moderna il fedecommesso aveva avuto grande diffusione e l’unico strumento che potesse consentire un qualche margine di ‘movimento’ erano le dispense concesse dal supremo tribunale, il Senato. E proprio le suppliche e i relativi provvedimenti di dispensa dall’obbligo di rispettare il divieto di alienazione offrono preziosi, vivaci scorci – dall’interno – delle strategie di amministrazione del patrimonio familiare. Alcuni esempi di dispense senatorie per la costituzione delle doti, in particolare, mostrano il configgere di interessi diversi in seno a una stessa compagine familiare. Alle ragioni di tutela della famiglia agnatizia si oppone l’obbligo di dotare le figlie e di restituire le doti. Garante degli equilibri è il Senato, che in forza dei suoi poteri di arbitrium si erge quale giudice supremo di vicende private, a difesa dei patrimoni fedecommessi e dunque delle stesse famiglie, di cui spesso forza le scelte economiche, applicando meccanismi procedurali e giuridici che si perpetuano attraverso i secoli, come i fedecommessi stessi. Ce dossier est le fruit de deux journées d’études, coordonnées par Jean-François Chauvard, Paola Lanaro et Anna Bellavitis, qui se sont tenues à l’École française de Rome les 23 et 24 avril 2009 et à l’Université Ca’ Foscari de Venise les 1er et 2 octobre 2010.
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