Le grandi imprese di costruzione: tra globalizzazione ed evoluzione della commessa

Robert Eccles, riferendosi alle imprese di costruzioni, le definisce semiorganizzazioni, cioè imprese che operano su una quantità rilevante di commesse e di progetti e che tendono a strutturare in base a questi progetti il proprio perimetro aziendale e le proprie strategie. Vi è quindi una prima grande differenza tra un’impresa che opera all’interno di un processo produttivo con logistiche definite, e le imprese di costruzioni. La commessa, in questa fase storica, è in forte trasformazione. Una prima trasformazione è dovuta alla globalizzazione, al mutamento degli stati e all’emanazione di nuove normative. I nostri autorevoli interlocutori provengono da tre dei diciannove general contractor operanti in Italia: ciò significa che le loro imprese possono intervenire per commesse pubbliche aventi importi illimitati. Si tratta di due imprese di costruzioni (Impregilo e Astaldi) e un’impresa consortile (Consorzio Cooperative Costruzioni). Quindi parliamo di imprese che hanno una caratteristica modulare differente. Impregilo e Astaldi sono le prime due imprese di costruzioni a livello nazionale e hanno una forte e articolata presenza internazionale.