Nel corso degli ultimi anni abbiamo conosciuto dalle cronache l'emergere di conflitti urbani connessi all'immigrazione che- seppur tipici di paesi di vecchia immigrazione come Francia e Inghilterra - hanno iniziato a coinvolgere anche l'Italia. E' nell'urbe, nei luoghi in cui si vive, si lavora, si gioca e si cammina che avviene l'interazione tra cittadino straniero e società di accoglienta: le città rappresentano i primi e più importanti dispositivi per l'integrazione e la convivenza. Ed è partendo da queste considerazioni che è nata l'idea del presente libro, che vuole essere un contributo per un dibattivo e una riflessione a supporto di una migliore e più consapevole gestione delle migrazioni nelle nostre città.
Luoghi d'integrazione e convivenza
TANZI, EMILIO
2008
Abstract
Nel corso degli ultimi anni abbiamo conosciuto dalle cronache l'emergere di conflitti urbani connessi all'immigrazione che- seppur tipici di paesi di vecchia immigrazione come Francia e Inghilterra - hanno iniziato a coinvolgere anche l'Italia. E' nell'urbe, nei luoghi in cui si vive, si lavora, si gioca e si cammina che avviene l'interazione tra cittadino straniero e società di accoglienta: le città rappresentano i primi e più importanti dispositivi per l'integrazione e la convivenza. Ed è partendo da queste considerazioni che è nata l'idea del presente libro, che vuole essere un contributo per un dibattivo e una riflessione a supporto di una migliore e più consapevole gestione delle migrazioni nelle nostre città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.