SEZIONE PRIMA: L’ESERCIZIO D’IMPRESA. 1. Generalità. Soggettività passiva e nozione di attività imprenditoriale rilevante ai fini Iva (confini ed elementi costitutivi). – 2. Forma giuridica del soggetto (società ed enti commerciali o agricoli) e presunzione di compimento delle attività nell’esercizio d’impresa. – 3. (Segue). Eccezioni: la soggettività passiva “a intermittenza” per le società di mero godimento e le società holding. – 4. La soggettività passiva, enucleata oggettivamente, di persone fisiche ed enti non commerciali o agricoli. – 5. (Segue). Agevolazioni, e relative condizioni di accesso, per taluni enti non commerciali di natura associativa. – 6. (Segue). Le attività rilevanti per gli enti pubblici, quali enti non commerciali, tra norma interna e disciplina comunitaria. – 7. (Segue). La perdita della qualifica di ente non commerciale. SEZIONE SECONDA: L’ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI. – 8. Generalità. Soggettività passiva e nozione di attività artistica o professionale rilevante ai fini Iva (requisiti e latitudine). – 9. (segue). I “confini” della nozione sotto il duplice profilo obiettivo e soggettivo. – 10. Le esclusioni “condizionate”: collaborazioni coordinate e continuative (e, oggi, i lavori “a progetto”) e prestazioni di lavoro degli associati in partecipazione. – 11. Le esclusioni “incondizionate”: prestazioni di levata dei protesti rese dai segretari comunali e prestazioni di vigilanza svolte da guardie giurate

Incertezze e punti fermi sul presupposto soggettivo dell’imposta sul valore aggiunto

CONTRINO, ANGELO
2011

Abstract

SEZIONE PRIMA: L’ESERCIZIO D’IMPRESA. 1. Generalità. Soggettività passiva e nozione di attività imprenditoriale rilevante ai fini Iva (confini ed elementi costitutivi). – 2. Forma giuridica del soggetto (società ed enti commerciali o agricoli) e presunzione di compimento delle attività nell’esercizio d’impresa. – 3. (Segue). Eccezioni: la soggettività passiva “a intermittenza” per le società di mero godimento e le società holding. – 4. La soggettività passiva, enucleata oggettivamente, di persone fisiche ed enti non commerciali o agricoli. – 5. (Segue). Agevolazioni, e relative condizioni di accesso, per taluni enti non commerciali di natura associativa. – 6. (Segue). Le attività rilevanti per gli enti pubblici, quali enti non commerciali, tra norma interna e disciplina comunitaria. – 7. (Segue). La perdita della qualifica di ente non commerciale. SEZIONE SECONDA: L’ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI. – 8. Generalità. Soggettività passiva e nozione di attività artistica o professionale rilevante ai fini Iva (requisiti e latitudine). – 9. (segue). I “confini” della nozione sotto il duplice profilo obiettivo e soggettivo. – 10. Le esclusioni “condizionate”: collaborazioni coordinate e continuative (e, oggi, i lavori “a progetto”) e prestazioni di lavoro degli associati in partecipazione. – 11. Le esclusioni “incondizionate”: prestazioni di levata dei protesti rese dai segretari comunali e prestazioni di vigilanza svolte da guardie giurate
2011
Contrino, Angelo
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