Nella nota si analizzano due diversi profili di rilevanza del trust, con la mediazione dei “vincoli di destinazione”, ai fini dell’imposta sulle donazioni (l’astratta applicabilità del tributo ai trust “commerciali” e il momento di perfezionamento dell’obbligazione tributaria in presenza di un trust “liberale”), fornendo un contributo alla definizione degli esatti confini della nuova fattispecie del “vincolo di destinazione”, al disvelamento della effettiva capacità economica colpita dal rinnovato tributo successorio e alla corretta individuazione del momento in cui sorge il presupposto d’imponibilità; elementi, questi, ignorati o travisati nelle interpretazioni fornite dalla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate e applicate pedissequamente dagli Uffici periferici
Sul “vincolo di destinazione” quale nuovo presupposto dell’imposta sulle successioni e donazioni
CONTRINO, ANGELO
2009
Abstract
Nella nota si analizzano due diversi profili di rilevanza del trust, con la mediazione dei “vincoli di destinazione”, ai fini dell’imposta sulle donazioni (l’astratta applicabilità del tributo ai trust “commerciali” e il momento di perfezionamento dell’obbligazione tributaria in presenza di un trust “liberale”), fornendo un contributo alla definizione degli esatti confini della nuova fattispecie del “vincolo di destinazione”, al disvelamento della effettiva capacità economica colpita dal rinnovato tributo successorio e alla corretta individuazione del momento in cui sorge il presupposto d’imponibilità; elementi, questi, ignorati o travisati nelle interpretazioni fornite dalla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate e applicate pedissequamente dagli Uffici perifericiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.