La banda ultralarga costituisce un indispensabile fattore infrastrutturale per lo sviluppo economico e sociale. Dieci anni fa sembrava che il processo di sostituzione del vecchio doppino in rame con la fibra fosse destinato a concludersi piuttosto rapidamente. Nulla di più sbagliato: per vari motivi le imprese non hanno fatto alcun passo in avanti e, quel che è peggio, non paiono nelle condizioni di avviare rapidamente l'adozione di una rete di nuova generazione/NGN. L'investimento sarebbe molto oneroso, ma sotto certe condizioni non dovrebbe mancare un ritorno adeguato sul capitale investito. Quel che manca davvero, forse, è un forte indirizzo di policy su un progetto realmente condiviso
La banda larga in Italia. Storia probabile di un'altra occasione perduta
FROVA, ALESSANDRO
2010
Abstract
La banda ultralarga costituisce un indispensabile fattore infrastrutturale per lo sviluppo economico e sociale. Dieci anni fa sembrava che il processo di sostituzione del vecchio doppino in rame con la fibra fosse destinato a concludersi piuttosto rapidamente. Nulla di più sbagliato: per vari motivi le imprese non hanno fatto alcun passo in avanti e, quel che è peggio, non paiono nelle condizioni di avviare rapidamente l'adozione di una rete di nuova generazione/NGN. L'investimento sarebbe molto oneroso, ma sotto certe condizioni non dovrebbe mancare un ritorno adeguato sul capitale investito. Quel che manca davvero, forse, è un forte indirizzo di policy su un progetto realmente condivisoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.