Le ICT possono manifestare i vantaggi legati alla loro adozione solo se questa si trasforma in assimilazione. Una delle leve che il responsabile della funzione sistemi informativi (CIO) può utilizzare per passare dall’adozione all’assimilazione è la formazione informatica. Obiettivo di questo studio era capire quali fossero le determinanti del ricorso alla formazione informatica da parte dei CIO e quali impatti percepiti abbia avuto. In particolare: 1. Qual è la propensione al ricorso alla formazione informatica per fini gestionali da parte dei CIO? 2. Quali sono le determinanti, gli elementi facilitatori e gli ostacoli della formazione informatica nelle aziende? 3. Quanto sono considerati esplicitamente nei processi decisionali i legami causa-effetto delle iniziative di formazione informatica? Lo studio ha cercato di rispondere sulla base di un campione di aziende del settore sanitario. Dall’analisi dei dati è emerso che: 1. la propensione alla formazione informatica delle aziende osservate è bassa; 2. la razionalità delle scelte di investimento è solo uno tra i numerosi fattori che promuovono questa attività; 3. i processi decisionali sull’investimento in formazione informatica non sembrano vincolati da ostacoli espliciti e riconoscibili, quanto piuttosto influenzati da un contesto di razionalità superficiale, se non limitata, al cui interno la formazione viene effettuata “perché comunque fa bene” e in ogni caso “si sa che può servire”. Ci troviamo distanti dalle abituali situazioni decisionali aziendali, almeno apparentemente improntate a una razionalità, se non assoluta, supportata da strumenti e metodi derivanti dalle scienze socio-economiche e affinati nella prassi manageriale.
La formazione informatica: cenerentola della iniziative aziendali, ma 'così fan tutti'
BIELLI, PAOLA;BASAGLIA, STEFANO;PAGLIARI, ANDREA
2006
Abstract
Le ICT possono manifestare i vantaggi legati alla loro adozione solo se questa si trasforma in assimilazione. Una delle leve che il responsabile della funzione sistemi informativi (CIO) può utilizzare per passare dall’adozione all’assimilazione è la formazione informatica. Obiettivo di questo studio era capire quali fossero le determinanti del ricorso alla formazione informatica da parte dei CIO e quali impatti percepiti abbia avuto. In particolare: 1. Qual è la propensione al ricorso alla formazione informatica per fini gestionali da parte dei CIO? 2. Quali sono le determinanti, gli elementi facilitatori e gli ostacoli della formazione informatica nelle aziende? 3. Quanto sono considerati esplicitamente nei processi decisionali i legami causa-effetto delle iniziative di formazione informatica? Lo studio ha cercato di rispondere sulla base di un campione di aziende del settore sanitario. Dall’analisi dei dati è emerso che: 1. la propensione alla formazione informatica delle aziende osservate è bassa; 2. la razionalità delle scelte di investimento è solo uno tra i numerosi fattori che promuovono questa attività; 3. i processi decisionali sull’investimento in formazione informatica non sembrano vincolati da ostacoli espliciti e riconoscibili, quanto piuttosto influenzati da un contesto di razionalità superficiale, se non limitata, al cui interno la formazione viene effettuata “perché comunque fa bene” e in ogni caso “si sa che può servire”. Ci troviamo distanti dalle abituali situazioni decisionali aziendali, almeno apparentemente improntate a una razionalità, se non assoluta, supportata da strumenti e metodi derivanti dalle scienze socio-economiche e affinati nella prassi manageriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.