Lo sviluppo del mercato obbligazionario nell’area euro e la propensione di un numero sempre maggiore di emittenti a segnalare la propria “qualità” creditizia attraverso il ricorso al rating hanno determinato una crescente diffusione di questo indicatore nei principali mercati finanziari europei. Le evidenze raccolte offrono interessanti spunti di riflessione in merito all’utilizzo del rating quale strumento di informazione per il mercato e al riconoscimento del ruolo svolto dalle agenzie di rating. Quanto al primo aspetto, sebbene i risultati circa l’efficienza informativa del rating non siano univoci, è difficilmente negabile il valore segnaletico del rating. Le agenzie sembrano disporre di un accesso privilegiato alle informazioni e dedicare ingenti risorse alla loro analisi. Per quanto riguarda il secondo aspetto, va sottolineato il crescente utilizzo del rating nella vigilanza prudenziale degli intermediari finanziari. È però necessario che le agenzie di rating rispondano a precisi principi di obiettività, autonomia, trasparenza, credibilità e professionalità.

Le modifiche del rating influenzano il comportamento degli investitori?

DALLOCCHIO, MAURIZIO;SALVI, ANTONIO
2006

Abstract

Lo sviluppo del mercato obbligazionario nell’area euro e la propensione di un numero sempre maggiore di emittenti a segnalare la propria “qualità” creditizia attraverso il ricorso al rating hanno determinato una crescente diffusione di questo indicatore nei principali mercati finanziari europei. Le evidenze raccolte offrono interessanti spunti di riflessione in merito all’utilizzo del rating quale strumento di informazione per il mercato e al riconoscimento del ruolo svolto dalle agenzie di rating. Quanto al primo aspetto, sebbene i risultati circa l’efficienza informativa del rating non siano univoci, è difficilmente negabile il valore segnaletico del rating. Le agenzie sembrano disporre di un accesso privilegiato alle informazioni e dedicare ingenti risorse alla loro analisi. Per quanto riguarda il secondo aspetto, va sottolineato il crescente utilizzo del rating nella vigilanza prudenziale degli intermediari finanziari. È però necessario che le agenzie di rating rispondano a precisi principi di obiettività, autonomia, trasparenza, credibilità e professionalità.
2006
Dallocchio, Maurizio; Salvi, Antonio
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