In questo articolo intendiamo presentare una metodologia di determinazione del valore secondo l’approccio finanziario che risulta particolarmente agile in termini applicativi, in contesti nei quali la struttura finanziaria delle imprese oggetto di analisi sia potenzialmente soggetta a vistose oscillazioni all’interno dell’orizzonte temporale adottato ai fini valutativi. Tale metodologia, nota come Capital Cash Flow Analysis si sostanzia per l`inclusione dello scudo fiscale nella determinazione dei flussi di cassa rilevanti, opzione questa, che consente di adottare, quale appropriato tasso di sconto, un tasso costante “unlevered” estratto dal CAPM. A differenza quindi del tradizionale approccio DCF asset side, del quale restituisce i medesimi risultati, il CCF non richiede la determinazione del costo del capitale in funzione della struttura finanziaria di ciascun periodo (costo medio ponderato del capitale) potendo percio’ essere applicato prescindendo dalla determinazione di un valore “approssimato” di impresa sulla base del quale impostare il calcolo della leva.

Metodi finanziari di valutazione in contesti perturbati: il Capital Cash Flow

BONINI, STEFANO;ZULLO, ROBERTO
2001

Abstract

In questo articolo intendiamo presentare una metodologia di determinazione del valore secondo l’approccio finanziario che risulta particolarmente agile in termini applicativi, in contesti nei quali la struttura finanziaria delle imprese oggetto di analisi sia potenzialmente soggetta a vistose oscillazioni all’interno dell’orizzonte temporale adottato ai fini valutativi. Tale metodologia, nota come Capital Cash Flow Analysis si sostanzia per l`inclusione dello scudo fiscale nella determinazione dei flussi di cassa rilevanti, opzione questa, che consente di adottare, quale appropriato tasso di sconto, un tasso costante “unlevered” estratto dal CAPM. A differenza quindi del tradizionale approccio DCF asset side, del quale restituisce i medesimi risultati, il CCF non richiede la determinazione del costo del capitale in funzione della struttura finanziaria di ciascun periodo (costo medio ponderato del capitale) potendo percio’ essere applicato prescindendo dalla determinazione di un valore “approssimato” di impresa sulla base del quale impostare il calcolo della leva.
2001
Bonini, Stefano; Zullo, Roberto
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