Il presente contributo vuole allora indagare circa la possibilità di fornire uno strumento misurativo dei costi di agenzia emergenti dalla rimozione dell’ipotesi di informazioni simmetriche nel frame teorico di Modigliani e Miller, attraverso una rilettura del contributo di Myers e Majluf. Paradossalmente, se da una parte alla P.O, forse a ragione della sua elegante semplicità, troppo spesso è stata attribuita una valenza di indirizzo acritico delle scelte finanziarie d’impresa in presenza di agency effects, dall’altra, non ci sembra sia stata adeguatamente utilizzata per dimostrare/misurare l’esistenza proprio di quei costi che il suo impiego vorrebbe minimizzare. Tentativo del presente lavoro sarà dunque quello di verificarne la capacità di apprezzarne i costi – attraverso lo strumento metodologico della “validazione per costruzione”.
La valutazione dei costi di agenzia nelle scelte di struttura finanziaria
BONINI, STEFANO;ZULLO, ROBERTO
2000
Abstract
Il presente contributo vuole allora indagare circa la possibilità di fornire uno strumento misurativo dei costi di agenzia emergenti dalla rimozione dell’ipotesi di informazioni simmetriche nel frame teorico di Modigliani e Miller, attraverso una rilettura del contributo di Myers e Majluf. Paradossalmente, se da una parte alla P.O, forse a ragione della sua elegante semplicità, troppo spesso è stata attribuita una valenza di indirizzo acritico delle scelte finanziarie d’impresa in presenza di agency effects, dall’altra, non ci sembra sia stata adeguatamente utilizzata per dimostrare/misurare l’esistenza proprio di quei costi che il suo impiego vorrebbe minimizzare. Tentativo del presente lavoro sarà dunque quello di verificarne la capacità di apprezzarne i costi – attraverso lo strumento metodologico della “validazione per costruzione”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.