La Legge Cinese sui Contratti è ormai perfettamente inserita nell’ordinamento giuridico del paese ed è opportuno esaminare il suo recepimento nell’ordinamento cinese nell’arco dell’ultimo decennio, periodo nel quale anche l'Italia ha realizzato investimenti diretti in Cina e con 4000 miliardi di euro investiti è oggi il terzo partner europeo con oltre 2000 imprese presenti e 600 impianti. Per “sbarcare in Cina” correttamente è indispensabile conoscerla. A tal fine, nel primo capitolo si analizzano le metodologie d’investimento adottabili dalle imprese italiane, con richiamo a casi aziendali rappresentativi di scelte strategiche di successo, tanto nel trading che in ambito produttivo, e si esaminano la trattativa contrattuale, la condotta negoziale dell’operatore cinese fortemente influenzata dall’antica cultura locale, offrendo spunti circa l’etichetta cinese negli affari e criteri comportamentali adottabili nella trattativa. Nei capitoli seguenti, dopo un rapido excursus della legislazione cinese fino al 1999 quando è stata promulgata, sono esaminate le disposizioni generali, perché il lettore possa comprendere come siano disciplinati in Cina conclusione, efficacia, modifica, adempimento e risoluzione del contratto e come sia regolato il contratto internazionale tra una parte cinese e una parte straniera. Numerose schede contenenti significativa giurisprudenza cinese costituiscono un’ utile traccia sui criteri di interpretazione e applicazione della Legge. L’ultimo capitolo è dedicato a due importanti contratti, compravendita e contratto di joint venture, di cui sono riportati i modelli contrattuali. Le appendici in chiusura contengono, tra l’altro, utili tabelle per la comparazione tra Legge dei Contratti e correlata normativa italiana e internazionale, mentre nel sito www.egeaonline.com è reperibile il testo originale della Legge Cinese sui Contratti con traduzione a fronte in inglese.
Investimenti e contratti in Cina
PERRINI, FRANCESCO;
2010
Abstract
La Legge Cinese sui Contratti è ormai perfettamente inserita nell’ordinamento giuridico del paese ed è opportuno esaminare il suo recepimento nell’ordinamento cinese nell’arco dell’ultimo decennio, periodo nel quale anche l'Italia ha realizzato investimenti diretti in Cina e con 4000 miliardi di euro investiti è oggi il terzo partner europeo con oltre 2000 imprese presenti e 600 impianti. Per “sbarcare in Cina” correttamente è indispensabile conoscerla. A tal fine, nel primo capitolo si analizzano le metodologie d’investimento adottabili dalle imprese italiane, con richiamo a casi aziendali rappresentativi di scelte strategiche di successo, tanto nel trading che in ambito produttivo, e si esaminano la trattativa contrattuale, la condotta negoziale dell’operatore cinese fortemente influenzata dall’antica cultura locale, offrendo spunti circa l’etichetta cinese negli affari e criteri comportamentali adottabili nella trattativa. Nei capitoli seguenti, dopo un rapido excursus della legislazione cinese fino al 1999 quando è stata promulgata, sono esaminate le disposizioni generali, perché il lettore possa comprendere come siano disciplinati in Cina conclusione, efficacia, modifica, adempimento e risoluzione del contratto e come sia regolato il contratto internazionale tra una parte cinese e una parte straniera. Numerose schede contenenti significativa giurisprudenza cinese costituiscono un’ utile traccia sui criteri di interpretazione e applicazione della Legge. L’ultimo capitolo è dedicato a due importanti contratti, compravendita e contratto di joint venture, di cui sono riportati i modelli contrattuali. Le appendici in chiusura contengono, tra l’altro, utili tabelle per la comparazione tra Legge dei Contratti e correlata normativa italiana e internazionale, mentre nel sito www.egeaonline.com è reperibile il testo originale della Legge Cinese sui Contratti con traduzione a fronte in inglese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.