La valutazione dei programmi e dei progetti si è notevolmente sviluppata nel corso degli ultimi anni sotto l'impulso dei Fondi Strutturali e della Commissione Europea e comincia a raggiungere gli obiettivi per cui era stata avviata: non si limita a valutare l’efficacia degli interventi strutturali, ma aiuta i responsabili e le Autorità di Gestione dei programmi a migliorare la qualità dell’attuazione e adeguare, se necessario, la logica della programmazione. L’importanza assegnata alla valutazione nella programmazione comunitaria è confermata dall’impegno profuso dalla Commissione Europea e dall’Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici (UVAL) per sviluppare e sistematizzare un approccio valutativo per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali ed emerge anche in relazione ad alcune scelte operative finalizzate non solo ad operare da “incentivo” non solo per il suo concreto svolgimento, ma anche per aumentarne la qualità. In questo contesto, si sono moltiplicati manuali e gli articoli che ripercorrono i concetti fondamentali della valutazione oppure approfondiscono strumenti e tecniche di valutazione o, ancora, presentano i risultati delle valutazioni condotte e delle esperienze sul campo. Il volume si prefigge l’ambizioso obiettivo di coniugare le tre dimensioni – riflettendo sui vari modi in cui possono essere condotte le valutazioni di progetti o di programmi. Si focalizza sui principi che caratterizzano le differenti tecniche e i diversi strumenti, la loro efficienza in teoria e, soprattutto, su ciò che si può imparare dalle applicazioni su casi reali. Ciascun capitolo, in aggiunta all’analisi di categorie specifiche di metodologie e strumenti, presenta un caso studio che esplora come sono state applicate le tecniche e il tipo di problemi di implementazione che ci sono stati.
La valutazione come opportunità per lo sviluppo regionale
SUMIRASCHI, CHIARA
2010
Abstract
La valutazione dei programmi e dei progetti si è notevolmente sviluppata nel corso degli ultimi anni sotto l'impulso dei Fondi Strutturali e della Commissione Europea e comincia a raggiungere gli obiettivi per cui era stata avviata: non si limita a valutare l’efficacia degli interventi strutturali, ma aiuta i responsabili e le Autorità di Gestione dei programmi a migliorare la qualità dell’attuazione e adeguare, se necessario, la logica della programmazione. L’importanza assegnata alla valutazione nella programmazione comunitaria è confermata dall’impegno profuso dalla Commissione Europea e dall’Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici (UVAL) per sviluppare e sistematizzare un approccio valutativo per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali ed emerge anche in relazione ad alcune scelte operative finalizzate non solo ad operare da “incentivo” non solo per il suo concreto svolgimento, ma anche per aumentarne la qualità. In questo contesto, si sono moltiplicati manuali e gli articoli che ripercorrono i concetti fondamentali della valutazione oppure approfondiscono strumenti e tecniche di valutazione o, ancora, presentano i risultati delle valutazioni condotte e delle esperienze sul campo. Il volume si prefigge l’ambizioso obiettivo di coniugare le tre dimensioni – riflettendo sui vari modi in cui possono essere condotte le valutazioni di progetti o di programmi. Si focalizza sui principi che caratterizzano le differenti tecniche e i diversi strumenti, la loro efficienza in teoria e, soprattutto, su ciò che si può imparare dalle applicazioni su casi reali. Ciascun capitolo, in aggiunta all’analisi di categorie specifiche di metodologie e strumenti, presenta un caso studio che esplora come sono state applicate le tecniche e il tipo di problemi di implementazione che ci sono stati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.