La normativa di riferimento per la redazione dei conti annuali delle imprese italiane non è univoca. Infatti, accanto a società che hanno l’obbligo o esercitano la facoltà di redigere il bilancio consolidato e/o il bilancio d’esercizio secondo i principi contabili internazionali, vi sono società che debbono o scelgono di non utilizzare tali principi e, dunque, di redigere i conti annuali secondo quanto stabilito dal codice civile (articoli da 2423 a 2435-bis) per la redazione del bilancio d’esercizio di società di capitali e dal D.Lgs. n. 127/91 per la redazione del bilancio consolidato di società di capitali. Nel capitolo, dopo aver delineato la disciplina in materia, si riportano i risultati di un'analisi empirica che ha consentito di delineare le caratteristiche delle società italiane, non quotate, che hanno adottato i principi contabili internazionali nei bilanci 2006/2007.
Il bilancio delle imprese italiane: la scelta dei principi contabili di riferimento
CAMERAN, MARA
2010
Abstract
La normativa di riferimento per la redazione dei conti annuali delle imprese italiane non è univoca. Infatti, accanto a società che hanno l’obbligo o esercitano la facoltà di redigere il bilancio consolidato e/o il bilancio d’esercizio secondo i principi contabili internazionali, vi sono società che debbono o scelgono di non utilizzare tali principi e, dunque, di redigere i conti annuali secondo quanto stabilito dal codice civile (articoli da 2423 a 2435-bis) per la redazione del bilancio d’esercizio di società di capitali e dal D.Lgs. n. 127/91 per la redazione del bilancio consolidato di società di capitali. Nel capitolo, dopo aver delineato la disciplina in materia, si riportano i risultati di un'analisi empirica che ha consentito di delineare le caratteristiche delle società italiane, non quotate, che hanno adottato i principi contabili internazionali nei bilanci 2006/2007.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.