Ci si domanda se tra gli atti di concorrenza sleale possano rientrare anche le azioni dannose compiute dal rivenditore di un prodotto a scapito del produttore del bene. Secondo i giudici la fattispecie è inquadrabile nell'illecito civile con violazione del diritto all'integrità patrimoniale dell'imprenditore. La tutela può situarsi nell'azione inibitoria.
Concorrenza sleale tra imprenditori operanti a diverso livello nel mercato, violazione del diritto all'integrità patrimoniale dell'imprenditore, azione inibitoria
BALZARINI, PAOLA
1987
Abstract
Ci si domanda se tra gli atti di concorrenza sleale possano rientrare anche le azioni dannose compiute dal rivenditore di un prodotto a scapito del produttore del bene. Secondo i giudici la fattispecie è inquadrabile nell'illecito civile con violazione del diritto all'integrità patrimoniale dell'imprenditore. La tutela può situarsi nell'azione inibitoria.File in questo prodotto:
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