Fra fine 1800 e inizio 1900 diversi autori discutono il tema delle Scienze normative (Logica, Etica ed Estetica). Un punto ad essi comune è l’idea che la normatività si spieghi in termini di finalità, ma quest’ultima è intesa in modi diversi. L’articolo mette a confronto la posizione platonista di Frege e Husserl con quella pragmatista di Peirce e Ramsey; in particolare, vi è sostenuto che l’interesse del tentativo di Ramsey sta nell’idea di poter rendere conto delle scienze normative in un quadro pragmatista e naturalista senza che ciò ne escluda il ruolo critico.
La pratica dei valori. Sulle concezioni pragmatiste delle norme
TUZET, GIOVANNI
2010
Abstract
Fra fine 1800 e inizio 1900 diversi autori discutono il tema delle Scienze normative (Logica, Etica ed Estetica). Un punto ad essi comune è l’idea che la normatività si spieghi in termini di finalità, ma quest’ultima è intesa in modi diversi. L’articolo mette a confronto la posizione platonista di Frege e Husserl con quella pragmatista di Peirce e Ramsey; in particolare, vi è sostenuto che l’interesse del tentativo di Ramsey sta nell’idea di poter rendere conto delle scienze normative in un quadro pragmatista e naturalista senza che ciò ne escluda il ruolo critico.File in questo prodotto:
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