La globalizzazione dei mercati finanziari implica che la competitività di un Paese sia da valutarsi anche in termini di capacità di attrarre le risorse che transitano dai mercati mobiliari. Il lavoro quantifica la portata di questo fenomeno analizzando il contenuto della CPIS, Coordinated Portfolio Investment Survey, prodotta dal FMI, e individua i principali pool di liquidità per gli investimenti internazionali di portafoglio a livello globale. Mostra inoltre il posizionamento relativo dell’Italia con particolare riferimento agli investimenti di portafoglio in titoli azionari. Ne conclude che per quanto attiene al comparto azionario, il nostro Paese sembra caratterizzato da una buona predisposizione all’investimento estero che si combina con una minore capacità di attrarre risorse dagli altri Paesi. L’Italia risulta pertanto un esportare netto di risorse equity a livello mondiale. Nella definizione delle scelte di diversificazione internazionale giocano un ruolo centrale gli operatori del risparmio gestito. Parimenti, la capacità dell’Italia di importare capitali di rischio finanziari è penalizzata da una minore propensione a investire da parte degli Stati Uniti.
Gli investimenti azionari internazionali di portafoglio: quale ruolo per l'Italia?
GERANIO, MANUELA
2007
Abstract
La globalizzazione dei mercati finanziari implica che la competitività di un Paese sia da valutarsi anche in termini di capacità di attrarre le risorse che transitano dai mercati mobiliari. Il lavoro quantifica la portata di questo fenomeno analizzando il contenuto della CPIS, Coordinated Portfolio Investment Survey, prodotta dal FMI, e individua i principali pool di liquidità per gli investimenti internazionali di portafoglio a livello globale. Mostra inoltre il posizionamento relativo dell’Italia con particolare riferimento agli investimenti di portafoglio in titoli azionari. Ne conclude che per quanto attiene al comparto azionario, il nostro Paese sembra caratterizzato da una buona predisposizione all’investimento estero che si combina con una minore capacità di attrarre risorse dagli altri Paesi. L’Italia risulta pertanto un esportare netto di risorse equity a livello mondiale. Nella definizione delle scelte di diversificazione internazionale giocano un ruolo centrale gli operatori del risparmio gestito. Parimenti, la capacità dell’Italia di importare capitali di rischio finanziari è penalizzata da una minore propensione a investire da parte degli Stati Uniti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.