L'autore sinteticamente ci illustra la nascita e la storia della convenzione sul brevetto europeo, approvata ad una conferenza tenutasi a monaco di baviera dal 10 settembre al 5 ottobre 1973. La convenzione è entrata in vigore il 7 ottobre 1977 e la ratifica da parte dell' italia è avvenuta con la legge 26 maggio 1978 n. 260. La predetta legge contiene non solo la ratifica della convenzione sul brevetto europeo ma anche quella sull'unificazione di alcuni principi della legislazione sui brevetti firmata a strasburgo, quella sul brevetto comunitario firmata a lussemburgo il 15 settembre 1975, quella del patent cooperation treaty firmato a washington il 19 dicembre 1970. La legge 26 marzo 1978 n. 260 contiene anche una delega al governo affinché emani non solo le norme occorrenti per l'applicazione degli atti internazionali ratificati, ma anche tutte le disposizioni occorrenti per modificare la legislazione interna allo scopo di eliminare una diversità di trattamento per i richiedenti i brevetti nazionali. Il legislatore italiano, allo scopo di armonizzare la propria legislazione interna con gli atti internazionali, con il d.p.r. 22 giugno 1979 n. 338 ha, per quel che concerne i requisiti di brevettabilità, testualmente recepito le corrispondenti norme della convenzione sul brevetto europeo.
Premessa alla convenzione sul brevetto europeo (l. 26 maggio 1978, n. 260)
MARCHETTI, PIERGAETANO
1980
Abstract
L'autore sinteticamente ci illustra la nascita e la storia della convenzione sul brevetto europeo, approvata ad una conferenza tenutasi a monaco di baviera dal 10 settembre al 5 ottobre 1973. La convenzione è entrata in vigore il 7 ottobre 1977 e la ratifica da parte dell' italia è avvenuta con la legge 26 maggio 1978 n. 260. La predetta legge contiene non solo la ratifica della convenzione sul brevetto europeo ma anche quella sull'unificazione di alcuni principi della legislazione sui brevetti firmata a strasburgo, quella sul brevetto comunitario firmata a lussemburgo il 15 settembre 1975, quella del patent cooperation treaty firmato a washington il 19 dicembre 1970. La legge 26 marzo 1978 n. 260 contiene anche una delega al governo affinché emani non solo le norme occorrenti per l'applicazione degli atti internazionali ratificati, ma anche tutte le disposizioni occorrenti per modificare la legislazione interna allo scopo di eliminare una diversità di trattamento per i richiedenti i brevetti nazionali. Il legislatore italiano, allo scopo di armonizzare la propria legislazione interna con gli atti internazionali, con il d.p.r. 22 giugno 1979 n. 338 ha, per quel che concerne i requisiti di brevettabilità, testualmente recepito le corrispondenti norme della convenzione sul brevetto europeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.