La ricerca si svolge su tre piani: 1) un piano meramente ricognitivo dello stato di fatto degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie in Italia ed in alcuni sistemi giuridici stranieri rilevanti; 2) un piano aziendalistico di misurazione degli effetti perversi dell’inefficienza del sistema giurisdizionale sul bilancio di esercizio di un campione rappresentativo di imprese; 3) infine, un piano neo-istituzionale per individuare i vantaggi comparativi di lungo periodo offerti da un sistema in cui vi sia una cultura giudiziaria, accademica e professionale ispirata al modello della mediazione, della risoluzione stragiudiziale dei conflitti. La novità importante della ricerca è quella di condurre in modo congiunto un’analisi quantitativa ed una comparativa neo-istituzionale. Per la prima volta si conduce un’analisi della convenienza economica alternativa dei procedimenti arbitrali e di conciliazione rispetto al giudizio ordinario; il procedimento si articola nella valutazione di: a. Tipologie di contenziosi maggiormente ricorrenti per le PMI e valore economico dei medesimi per le parti. b. Durata media dei contenziosi ed identificazione degli eventi che ne condizionano la tempistica. c. Modalità di gestione del contenzioso ed elementi utilizzati nel processo decisionale. d. Costi espliciti ed impliciti delle modalità di gestione del contenzioso. e. Elementi che condizionano psicologicamente il comportamento degli attori nelle scelte di gestione del contenzioso. L’analisi è perseguita mediante la realizzazione congiunta dei seguenti percorsi di ricerca: 1. Elaborazione ed analisi di dati empirici relativi ai giudizi ordinari 2. Elaborazione ed analisi di dati empirici relativi alle Camere Arbitrali 3. Analisi dei dati di bilancio relativi al contenzioso ed al rischio legale 4. Analisi mediante questionari di tipologie e costi (espliciti ed impliciti) del contenzioso 5. Ricerca mediante “esperimenti di laboratorio” con gli attori del contenzioso.
Metodi Alternativi di Risoluzione delle Controversie: un’analisi empirica dei costi e benefici per le imprese
PECCHIARI, NICOLA;MUSY, ALBERTO;MARIANI, MARCO
2007
Abstract
La ricerca si svolge su tre piani: 1) un piano meramente ricognitivo dello stato di fatto degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie in Italia ed in alcuni sistemi giuridici stranieri rilevanti; 2) un piano aziendalistico di misurazione degli effetti perversi dell’inefficienza del sistema giurisdizionale sul bilancio di esercizio di un campione rappresentativo di imprese; 3) infine, un piano neo-istituzionale per individuare i vantaggi comparativi di lungo periodo offerti da un sistema in cui vi sia una cultura giudiziaria, accademica e professionale ispirata al modello della mediazione, della risoluzione stragiudiziale dei conflitti. La novità importante della ricerca è quella di condurre in modo congiunto un’analisi quantitativa ed una comparativa neo-istituzionale. Per la prima volta si conduce un’analisi della convenienza economica alternativa dei procedimenti arbitrali e di conciliazione rispetto al giudizio ordinario; il procedimento si articola nella valutazione di: a. Tipologie di contenziosi maggiormente ricorrenti per le PMI e valore economico dei medesimi per le parti. b. Durata media dei contenziosi ed identificazione degli eventi che ne condizionano la tempistica. c. Modalità di gestione del contenzioso ed elementi utilizzati nel processo decisionale. d. Costi espliciti ed impliciti delle modalità di gestione del contenzioso. e. Elementi che condizionano psicologicamente il comportamento degli attori nelle scelte di gestione del contenzioso. L’analisi è perseguita mediante la realizzazione congiunta dei seguenti percorsi di ricerca: 1. Elaborazione ed analisi di dati empirici relativi ai giudizi ordinari 2. Elaborazione ed analisi di dati empirici relativi alle Camere Arbitrali 3. Analisi dei dati di bilancio relativi al contenzioso ed al rischio legale 4. Analisi mediante questionari di tipologie e costi (espliciti ed impliciti) del contenzioso 5. Ricerca mediante “esperimenti di laboratorio” con gli attori del contenzioso.
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