Quante sono le persone che lavorano nelle aziende del sistema sanitario italiano e qual è la loro composizione? Quali differenze esistono, nella gestione del personale, tra aziende sanitarie pubbliche e private? Come fare a trovare un equilibrio tra necessità di gestione aziendale e tutela dell’autonomia professionale? Qual è l’impatto della divisione del lavoro operata dal sistema degli ordini e dei collegi? E come si concilia tale sistema con i concetti di capitale umano o competenza professionale? Cosa contraddistingue la rappresentanza sindacale in sanità da quella in altri settori professionali? Di quali leve dispongono le aziende sanitarie per migliorare la motivazione del proprio personale, che spesso si dice frustrato e demotivato? Come vengono determinate le necessità di personale a livello di sistema sanitario complessivo e come si pianificano i fabbisogni a livello di singola azienda? Come sono assunte le persone che lavorano in sanità e qual è la rilevanza delle forme di lavoro “atipiche” o flessibili? Come fare a valutare i professionisti e quali percorsi di carriera offrire loro? Quali sono i livelli retributivi presenti nelle aziende sanitarie e come sono gestite le attività “private” dei professionisti dipendenti? Se è quasi banale affermare l’importanza delle persone, delle loro competenze e della loro motivazione per le aziende che erogano servizi sanitari, sono allora queste le domande cui occorre dare adeguate risposte. Il volume ci prova, forte di robusti riferimenti alla teoria del management, precisi richiami normativi, una costante esemplificazione relativa alle aziende sanitarie e un’ampia messe di dati quantitativi sui fenomeni indagati.

Gestire il personale nelle aziende sanitarie italiane. Contesto, politiche, strumenti

DE PIETRO, CARLO
2005

Abstract

Quante sono le persone che lavorano nelle aziende del sistema sanitario italiano e qual è la loro composizione? Quali differenze esistono, nella gestione del personale, tra aziende sanitarie pubbliche e private? Come fare a trovare un equilibrio tra necessità di gestione aziendale e tutela dell’autonomia professionale? Qual è l’impatto della divisione del lavoro operata dal sistema degli ordini e dei collegi? E come si concilia tale sistema con i concetti di capitale umano o competenza professionale? Cosa contraddistingue la rappresentanza sindacale in sanità da quella in altri settori professionali? Di quali leve dispongono le aziende sanitarie per migliorare la motivazione del proprio personale, che spesso si dice frustrato e demotivato? Come vengono determinate le necessità di personale a livello di sistema sanitario complessivo e come si pianificano i fabbisogni a livello di singola azienda? Come sono assunte le persone che lavorano in sanità e qual è la rilevanza delle forme di lavoro “atipiche” o flessibili? Come fare a valutare i professionisti e quali percorsi di carriera offrire loro? Quali sono i livelli retributivi presenti nelle aziende sanitarie e come sono gestite le attività “private” dei professionisti dipendenti? Se è quasi banale affermare l’importanza delle persone, delle loro competenze e della loro motivazione per le aziende che erogano servizi sanitari, sono allora queste le domande cui occorre dare adeguate risposte. Il volume ci prova, forte di robusti riferimenti alla teoria del management, precisi richiami normativi, una costante esemplificazione relativa alle aziende sanitarie e un’ampia messe di dati quantitativi sui fenomeni indagati.
2005
McGraw-Hill
9788838625282
DE PIETRO, Carlo
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